AGGIORNAMENTO GIUGNO 2021
Oltre 16mila ettari di terreni, 624 aziende agricole, il 70% al Sud. Dal 9 di giugno al 7 di settembre 2021, l’Ismea apre il quarto bando d’asta per rimettere in circolazione i terreni agricoli derivanti dalle operazioni fondiarie non andate a buon fine. Un patrimonio verde a disposizione di chiunque si voglia candidare, ma che riserva ai giovani alle donne di ogni età condizioni avvantaggiate: per esempio, agli imprenditori agricoli under 41 è concessa la possibilità di pagare il prezzo del terreno a rate per un massimo di 30 anni.
Per maggiori informazioni e dettagli contattare lo studio al seguente numero 3385724393
AGGIORNAMENTO FEBBRAIO 2020
All’asta 10mila ettari di terreni destinati ai giovani agricoltori
L’Ismea pubblica la mappa dei 386 lotti pronti alla vendita. Per gli under 41 disponibili mutui trentennali agevolati e finanziamenti per l’avvio
Oltre 10mila ettari di terra, l’equivalente di 386 terreni agricoli, sono pronti per essere venduti all’asta in Italia. E per i giovani viene attivata la corsia preferenziale: mutui trentennali al 100% e sostegni ad hoc per l’imprenditoria agricola under 41.
Gli appezzamenti in questione sono quelli della Banca nazionale delle terre agricole, nata con la finanziaria del 2016 per rimettere in circolo i terreni pubblici in stato di semiabbandono. E quello che l’Ismea mette sul tavolo è il terzo lotto del patrimonio di cui dispone a bilancio.
L’elenco dei terreni messi all’asta è disponibile da mezzogiorno del 19 febbraio sul sito Ismea (Banca nazionale delle terre), mentre le offerte vere e proprie potranno essere presentate tra il 27 aprile e l’11 di giugno. La partecipazione è aperta a tutti, ma il vero obiettivo dell’operazione è favorire il ricambio generazionale tra i campi e il ritorno dei giovani alla terra.
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Più aiuti per i giovani agricoltori
Articolo pubblicato a dicembre 2017
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il 5 dicembre 2017 è stata aperta la procedura di messa in vendita di 8mila ettari della Banca nazionale delle terre agricole pronti a
essere coltivati.
Si tratta del primo lotto che fa parte di un’operazione complessiva da oltre 20mila ettari. L’avvio è stato dato oggi dal Ministro Maurizio Martina in occasione della presentazione fatta a Roma insieme al Presidente di Ismea Enrico Corali e al Direttore generale Raffaele Borriello.
La Banca nazionale delle terre agricole, gestita da Ismea, negli ultimi mesi ha registrato un boom di interesse. 137mila visualizzazioni e 16mila utenti registrati sono la concreta manifestazione dell’attenzione per questa nuova possibilità. La Banca, tutta online, è nata per consentire a chi, soprattutto giovani, cerca terre pubbliche da far tornare all’agricoltura.
“Diamo nuovo valore ai terreni pubblici – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – con un investimento su sostenibilità, economia e lavoro e per questo ai giovani interessati spettano mutui agevolati. Con la Banca nazionale delle terre agricole stiamo sperimentando una nuova forma di rivalutazione dei beni comuni, con l’obiettivo chiaro di favorire lo sviluppo di nuove realtà agricole nei territori. Le risorse che derivano dalla vendita dei terreni saranno totalmente dedicate al sostegno dei giovani agricoltori. Un lavoro che stiamo portando avanti con più strumenti, guardando soprattutto al ricambio generazionale. Abbiamo chiuso proprio in questi giorni anche il bando per il primo insediamento in agricoltura, che aiuta gli under 40 ad acquistare terreni e imprese. Più di 3mila ettari di terra e 100 nuove aziende nascono grazie ai 60 milioni di euro che abbiamo investito con Ismea. Sono semi di futuro del nostro Paese”.
COME FUNZIONA
Trovare un terreno è facile come un click, visto che il sito ha le terre geolocalizzate che possono essere ricercate per Regione. Sul sito di Ismea sono disponibili tutte le informazioni, dalla posizione alle caratteristiche naturali, le tipologie di coltivazioni e i valori catastali. Gli utenti possono consultare la Banca anche per grandezza dei terreni disponibili, potendo così fare ricerche più mirate alle esigenze produttive.
DOVE SONO I TERRENI
Nel complesso in Italia si contano ben 8.174 ettari di terreno agricolo. La Sicilia è la regione italiana più agricola con ben 1700 ettari di terreno, seguono Toscana e Basilicata con 1300 ettari, Puglia con 1200, 660 ettari in Sardegna e quasi 500 ettari in Emilia Romagna e Lazio.
COSA PRODUCONO
Le colture sono molteplici e variano dal seminativo, 3770 ettari, ai prati e pascoli con 1930 ettari, ai boschi con 800 ettari. Significativi gli ettari destinati alla coltivazione di uliveti e vigneti, rispettivamente 450 e 340 unità.
LA PROCEDURA
La procedura prevede un percorso semplice:
– Da dicembre: manifestazione d’interesse per uno o più lotti sul sito della Banca della Terra
– Da febbraio: procedura competitiva a evidenza pubblica tra coloro che hanno manifestato interesse
PER I GIOVANI
Possibilità di mutui a condizioni più favorevoli da parte di ISMEA se la richiesta è effettuata da
under 40.
Mi chiamo Alessandro Lutri, sono un Agronomo Paesaggista e sono il titolare dello Studio.
Da numerosi anni mi occupo di economia agraria, di estimo civile e rurale, di progettazione del paesaggio e di opere a verde, oltre ad aiutare le aziende a predisporre i documenti necessari per ottenere finanziamenti.