Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura

Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura

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Nell’ambito delle politiche di sviluppo rurale ed in armonia con la normativa comunitaria, nazionale e regionale, l’Ismea, organismo fondiario nazionale, intende incentivare l’insediamento di giovani in agricoltura.
A tal fine, è stato predisposto uno specifico Regime di aiuto denominato “Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura”, registrato presso la Commissione Europea con il numero SA 40395 ed operativo dalla data di pubblicazione sul sito della DG COMP della Commissione.
Il Regime prevede l’erogazione di un premio in conto interessi nell’ambito di un’operazione di intervento fondiario che si concretizza attraverso l’acquisto a cancello aperto (con esclusione quindi delle scorte vive e morte) di efficienti strutture fondiarie agricole e la successiva rivendita, con patto di riservato dominio, in favore di giovani che si insediano in un’azienda agricola in qualità di capo azienda.

Chi può presentare domanda?

Le agevolazioni sono riservate ai soggetti che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda. Per beneficiare delle agevolazioni, i soggetti, al momento della presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti:
a. età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 non compiuti;
b. cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
c. residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
d. possesso di adeguate capacità e competenze professionali attestate da almeno uno dei seguenti requisiti:
– titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario;
– titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario;
– esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
– attestato di frequenza con profitto a corsi di formazione professionale.
Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non disponga di sufficienti capacità e competenze professionali, è ammissibile alle agevolazioni a condizione che si impegni ad acquisire tali capacità e competenze professionali entro 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione alle agevolazioni. Tale impegno deve essere indicato nel piano aziendale.

e. conduzione, per la prima volta, in qualità di titolare di:
– impresa individuale che, al momento della presentazione della domanda ovvero, in mancanza, entro 3 mesi dalla data di comunicazione della determinazione di ammissione alle agevolazioni, a pena di decadenza, risulti:

– titolare di partita IVA in campo agricolo;
–  iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio (sezione speciale).
oppure
– società agricola (di persone, capitali ovvero cooperative) che, al momento della presentazione della domanda, risulti:
– titolare di partita IVA in campo agricolo;
– iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio (sezione speciale);
– avere per oggetto sociale l’esercizio esclusivo delle attività di cui all’articolo 2135 del codice civile;
– recare la indicazione di “società agricola” nella ragione sociale o nella denominazione sociale;
– non assoggettata ad alcuna procedura concordataria o concorsuale né avere in corso alcun procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
– avere una maggioranza assoluta, numerica e di quote di partecipazione di soci di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non compiuti;
– essere amministrata da soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non compiuti.

 

Per ulteriori informazioni:
tel. 0931-1840694; 338-5724393
e.mai: info@progettareinverde.com